DALL' ANTICO TESTAMENTO
235. Dal libro del profeta
Isaìa 25,
6.7,-8
Il Signore eliminerà la morte per sempre.
In
quel giorno:
Il Signore degli eserciti preparerà su questo monte
un banchetto per tutti i popoli.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia
di tutti i popoli
e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per
sempre;
il Signore Dio asciugherà le lacrime
su ogni volto.
Parola di Dio.
Salmo responsoriale
Dal Salmo 62
R. Ha sete di te,
Signore, l'anima mia.
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anèla la mia carne,
come terra deserta, àrida, senz'acqua. R.
Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode. R.
Così ti benedirò finché io
viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. R.
Se penso à te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe l'anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene. R.
236. Dal libro delle Lamentazioni
3, 22-26
È bene
aspettare in silenzio la salvezza del Signore.
Le
misericordie del Signore non sono finite,
non è esaurita la sua compassione;
esse son rinnovate ogni mattina,
grande è la sua fedeltà.
«Mia parte è il Signore - io esclamo -
per questo in lui voglio sperare».
Buono è il Signore con chi spera in lui,
con l'anima che lo cerca.
È bene aspettare in silenzio
la salvezza del Signore.
Parola di Dio.
Salmo
responsoriale
Dal Salmo 24
R. A te, Signore, innalzo l'anima mia.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
in te ho sempre sperato. R.
Ricòrdati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. R.
Allèvia le angosce del mio cuore,
liberami dagli affanni.
Proteggimi, dammi salvezza;
al tuo riparo io non sia
deluso. R.
VANGELO
237. X Dal vangelo secondo Matteo
11,
27-30
Tutto
mi è stato dato dal Padre mio.
In quel tempo, Gesù disse: «Tutto mi è stato dato dal Padre mio;
nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se
non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi
ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che
sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il
mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».
Parola del Signore.
238. X Dal vangelo secondo Giovanni
19, 25-30
Ecco la tua madre.
In quel giorno, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di
sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli
amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al
discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la
prese nella sua casa.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta,
disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno
d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna
e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù
disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.
Parola del Signore.
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