Dal libro
della Gènesi
1,
26-28.31a
Dio
creò l'uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò.
Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza,
e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano
sulla terra».
Dio creò l'uomo a sua immagine;
a
immagine di Dio lo creò;
maschio
e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro:
«Siate
fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela
e dominate
sui
pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che
striscia sulla terra».
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto
buona.
Parola di Dio.
Salmo
Responsoriale
Dal
Salmo 127
R. Sarà
benedetto chi teme il Signore.
Beato l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.
R.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
R.
Così
sarà benedetto l'uomo che teme il Signore,
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di
Gerusalemme
per tutti i giorni della tua
vita. R.
Dal libro della Gènesi
2,
18-24
I
due saranno una carne sola.
Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile».
Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di
bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li
condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse
chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti
gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l’uomo
non trovò un aiuto che gli fosse simile.
Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo,
che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la
carne al suo posto.
Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta
all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
Allora l’uomo disse:
«Questa volta essa
è carne dalla mia carnee
e osso dalle mie ossa.
La si chiamerà donna
perché dall’uomo è stata tolta».
Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e
si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
Parola di Dio.
Salmo
Responsoriale
Dal
Salmo 148
R. Lodiamo
insieme il Signore: sia benedetto il suo nome.
Lodate
il Signore dai cieli,
lodatelo nell'alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi
angeli,
lodatelo, voi tutte, sue
schiere.
R.
Lodatelo, sole e luna,
lodatelo,
voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli,
voi acque al di sopra dei cieli. R.
Lodate il Signore dalla terra,
monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie,
rettili e uccelli alati.
R.
I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
i
giovani e le fanciulle,
i vecchi insieme ai bambini
lodino il nome del Signore:
perché
solo il suo nome è sublime.
R.
La
sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.
Egli ha sollevato la potenza del suo
popolo.
È canto di lode per tutti i
suoi fedeli,
per i figli di Israele, popolo
che egli ama. R.
Dal libro della Gènesi
24, 48-51.58-67a
Isacco amò Rebecca e trovò conforto
dopo la morte della madre.
In quei giorni [il servo di Abramo disse a Labano:] «Benedissi
il
Signore, Dio del mio padrone Abramo, il quale mi aveva guidato per la
via giusta a prendere per suo figlio la figlia del fratello
del mio padrone. Ora, se intendete usare benevolenza e lealtà
verso il mio padrone, fatemelo sapere; se no, fatemelo sapere
ugualmente, perché io mi rivolga altrove».
Allora Labano e Betuel risposero: «La cosa procede dal
Signore, non possiamo dirti nulla. Ecco Rebecca
davanti a te: prendila e va' e sia la moglie del figlio del tuo
padrone, come ha parlato il Signore».
Chiamarono dunque Rebecca e le dissero: «Vuoi partire con
quest'uomo?». Essa rispose: «Andrò». Allora essi
lasciarono partire Rebecca con la nutrice, insieme con
il servo di Abramo e i suoi uomini. Benedissero Rebecca e le dissero:
«Tu, sorella nostra,
diventa migliaia di miriadi
e la tua stirpe conquisti
la porta dei suoi nemici!».
Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, montarono sui
cammelli e seguirono quell'uomo. Il servo prese
con sé Rebecca e partì.
Intanto Isacco rientrava dal pozzo di Lacai-Roi; abitava
infatti nel territorio del Negheb. Isacco uscì sul fare della sera per svagarsi in campagna e, alzando gli occhi, vide venire i cammelli. Alzò gli occhi anche Rebecca, vide Isacco e scese subito dal
cammello. E disse al servo: «Chi è quell'uomo che viene attraverso la
campagna incontro a noi?». Il servo rispose: «E’ il mio padrone».
Allora essa prese il velo e si coprì».
Il servo raccontò ad Isacco tutte le cose che aveva fatte. Isacco
introdusse Rebecca nella tenda che era
stata di sua madre Sara; si prese in moglie Rebecca e l'amò.
Parola di Dio.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 85
R. Mostraci,
Signore, la tua via.
Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice
che tema il tuo nome.
R.
Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia. R.
Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole,
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
volgiti
a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza.
R.
Dal libro della Gènesi 29, 9-20
A
Giacobbe
sembrarono pochi i sette anni di servizio, tanto era grande il suo amore
per Rachele.
Giacobbe stava ancora parlando
[con i pastori], quando arrivò
Rachele
con il bestiame del padre, perché era una pastorella. Quando
Giacobbe vide Rachele, figlia di Labano, fratello di sua
madre, insieme con il bestiame di Labano, fratello di sua madre,
Giacobbe, fattosi avanti, rotolò la pietra dalla bocca del pozzo
e fece bere le pecore di Labano, fratello di sua madre. Poi Giacobbe baciò Rachele e pianse ad alta voce. Giacobbe rivelò
a Rachele che egli era parente del padre di lei, perché figlio
di Rebecca. Allora essa corse a riferirlo al padre.
Quando Labano seppe che era Giacobbe, il figlio di sua sorella, gli
corse incontro, lo abbracciò, lo baciò e lo condusse nella sua
casa. Ed egli raccontò a Labano tutte le sue vicende. Allora
Labano gli disse: «Davvero tu sei mio osso e mia carne!». Così
dimorò presso di lui per un mese.
Poi Labano disse a Giacobbe: «Poiché sei mio parente, mi dovrai forse
servire gratuitamente? Indicami quale deve essere il tuo salario». Ora Labano aveva due figlie; la maggiore si chiamava Lia e la
più piccola si chiamava Rachele. Lia aveva gli occhi smorti, mentre
Rachele era bella di forme e avvenente di aspetto, perciò Giacobbe
amava Rachele. Disse dunque: «Io ti servirò sette anni per
Rachele, tua figlia minore». Rispose Labano: «Preferisco darla
a te piuttosto che a un estraneo. Rimani con me».
Così Giacobbe servì sette anni per Rachele: gli sembrarono pochi
giorni tanto era il suo amore per lei.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 126
R.
Se il Signore non costruisce la casa,
invano faticano i costruttori.
Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se
il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode.
R.
Invano vi alzate di buon mattino,
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore:
il
Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
R.
Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe
sono i figli della giovinezza. R.
Dal libro del Deuteronomio
6,
4-9
Sugli stipiti della
tua casa e sulle tue porte scrivi: Il Signore è il nostro Dio.
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore;
li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai
seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti
coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un
segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della
tua casa e sulle tue porte.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 99
R.
Eterno è il suo amore per noi; eterna è la sua fedeltà.
Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite
il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza. R.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
R.
Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome. R.
Poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.
R.
Dal libro di Tobìa 7, 6-14
II Signore
vi unisca e adempia in voi la sua benedizione.
In quei giorni, Raguele abbracciò Tobìa
e pianse. Poi gli disse: «Sii
benedetto, figliolo! Sei il figlio di un ottimo padre. Che sventura
per un uomo giusto e largo di elemosine essere diventato cieco!». Si
gettò al collo del parente Tobìa e pianse. Pianse anche
la moglie Edna e pianse anche la loro figlia Sara. Poi egli macellò
un montone del gregge e fece loro una calorosa accoglienza.
Si lavarono, fecero le abluzioni e, quando si furono messi
a tavola, Tobìa disse a Raffaele: «Fratello Azarìa, domanda a Raguele
che mi dia in moglie mia cugina Sara». Raguele udì queste
parole e disse al giovane: «Mangia, bevi e sta allegro per questa sera,
poiché nessuno all’infuori di te, mio parente, ha il diritto
di prendere mia figlia Sara, come del resto neppure io ho
la facoltà di darla ad un altro uomo all'infuori di te, poiché tu
sei il mio parente più stretto. Però, figlio, vogliono dirti con franchezza la verità. L’ho data a sette mariti, scelti tra i nostri fratelli,
e tutti sono morti la notte stessa delle nozze. Ora mangia
e bevi, figliolo; il Signore provvederà». Ma Tobìa disse: «Non mangerò affatto né berrò, prima che tu abbia preso una decisione
a mio riguardo». Rispose Raguele: «Lo farò! Essa ti viene data secondo il decreto del libro di Mosè e come dal cielo è
stato stabilito che ti sia data. Prendi dunque tua cugina, d'ora in poi
tu sei suo fratello e lei tua sorella. Ti viene concessa da
oggi per sempre. Il Signore del cielo vi assista questa notte, figlio
mio, e vi conceda la sua misericordia e la sua pace».
Raguele chiamò la figlia Sara e quando essa venne la
prese per mano e l'affidò a Tobìa con queste parole:
«Prendila; secondo la legge e il decreto scritto nel libro di Mosè ti
viene concessa in moglie. Tienila e sana e salva conducila da tuo padre. Il Dio del
cielo vi assista con la sua pace». Chiamò poi la madre di lei e le
disse di portare un foglio e stese il documento di matrimonio,
secondo il quale concedeva in moglie a Tobìa la propria figlia,
in base al decreto della legge di Mosè. Dopo di ciò cominciarono
a mangiare e a bere.
Parola di Dio.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 144
R. Ricco di grazia è
il Signore, nostro Dio.
Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all'ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
R.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa
e
tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
R.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.
R.
Dal libro di Tobìa
8, 4b-8
Preghiamo e
domandiamo al Signore che ci dia grazia e salvezza.
[La sera delle nozze] Tobìa si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella,
alzati! Preghiamo e domandiamo al Signore che ci dia grazia
e salvezza».
Essa
si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro
la salvezza, dicendo: «Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri,
e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli! Tu hai creato Adamo
e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di
sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto:
non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto
simile a lui. Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine d'intenzione. Degnati di aver misericordia
di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia».
E
dissero insieme: «Amen, amen!».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 102
R.
La grazia del Signore è da sempre: dura in eterno.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non
dimenticare tanti suoi benefici.
R.
Buono e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
R.
La
grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
per quanti custodiscono la sua alleanza.
R.
Dal libro dei Proverbi 31,
10-13.19-20.30-31
La donna che teme Dio è da
lodare.
Una donna perfetta chi potrà trovarla?
Ben
superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Essa
gli da felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Si procura lana e lino
e
li lavora volentieri con le mani.
Stende
la sua mano alla conocchia
e mena il fuso con le dita.
Apre
le sue mani al misero,
stende la mano al povero.
Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma
la donna che teme Dio è da lodare.
Datele del frutto delle sue mani
e
le sue stesse opere la lodino alle porte della città.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 111
R. Beato
chi cammina nella legge del Signore.
Beato l'uomo che teme il Signore
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
R.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.
R.
Felice l'uomo pietoso che da in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Non temerà annunzio di sventura. R.
Saldo
è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme,
finché trionferà dei suoi
nemici.
R.
Egli
dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s'innalza nella gloria. R.
Dal
Cantico dei Cantici
2, 8-10.14.16a; 8, 6-7a
Forte come la morte
è l’amore.
Una voce! Il mio diletto!
Eccolo,
viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
Somiglia
il mio diletto a un capriolo
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia
attraverso le inferriate.
Ora parla il mio diletto e mi dice:
«Alzati,
amica mia,
mia bella, e vieni!
O
mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è leggiadro».
Il mio diletto è per me e io per lui.
[Egli mi dice:]
«Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come
sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una
fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 44
R. Sia
con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La
mia lingua è stilo di scriba veloce.
R.
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle
tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco,
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte. R.
Avanza
per la verità, la mitezza e la giustizia.
Ami la giustizia e l'empietà
detesti:
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato.
R.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio,
dimentica
il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a
lui.
R.
Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore,
gemme
e tessuto d'oro è il suo vestito.
R.
Dal libro del Siràcide
26, 1-4.13-16
La bellezza di una donna virtuosa adorna
la sua casa.
Beato il marito di una donna virtuosa;
il numero dei suoi giorni
sarà doppio.
Una brava moglie è la gioia del marito,
questi trascorrerà gli anni in pace.
Una donna virtuosa è una buona sorte,
viene assegnata a chi teme il Signore.
Ricco o povero il cuore di lui ne gioisce,
in
ogni tempo il suo volto appare sereno.
La grazia di una donna allieta il marito,
la
sua scienza gli rinvigorisce le ossa.
E’
un dono del Signore una donna silenziosa,
non c'è compenso per una donna
educata.
Grazia su grazia è una donna pudica,
non si può valutare il peso di un'anima modesta.
Il sole risplende sulle montagne del Signore,
la
bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 111
R. Beato
chi cammina nella legge del Signore.
Beato l'uomo che teme il Signore
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta. R.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.
R.
Felice l'uomo pietoso che da in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Non temerà annunzio di sventura. R.
Saldo
è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme,
finché trionferà dei suoi
nemici.
R.
Egli
dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la
sua potenza s'innalza nella gloria.
R.
Dal libro del profeta Isaìa
54, 5-10
Anche se i monti si
spostassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto.
Tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome;
tuo redentore è il Santo di Israele,
è chiamato Dio di tutta la
terra.
Come una donna abbandonata
e con l'animo afflitto, ti ha il
Signore richiamata.
Viene forse ripudiata la donna sposata
in gioventù?
Dice il tuo Dio.
Per un breve istante ti ho
abbandonata,
ma ti riprenderò con immenso amore.
In un impeto di collera ti ho
nascosto
per un poco il mio volto;
ma con affetto perenne ho avuto
pietà di te,
dice il tuo redentore, il Signore.
Ora è per me come ai giorni di Noè,
quando giurai che non avrei più
riversato
le acque di Noè sulla terra;
così ora giuro di non più adirarmi
con te
e di non farti più minacce.
Anche se i monti si spostassero e i
colli vacillassero,
non si allontanerebbe da te il mio
affetto,
né vacillerebbe la mia alleanza di pace;
dice il Signore che ti usa
misericordia.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 120
R.
Veglia su di voi il Signore e vi protegge.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
R.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo
custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele. R.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti
copre,
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
R.
Il Signore ti proteggerà da ogni
male,
egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. R.
Dal libro del profeta Isaìa
62, 1-5
Come gioisce lo
sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.
Per amore di Sion non tacerò,
per
amore di Gerusalemme non mi darò pace,
finché non sorga come stella la sua
giustizia
e la sua salvezza non
risplenda come lampada.
Allora i popoli vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo
che la bocca del Signore indicherà.
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma tu sarai chiamata Mio compiacimento
e la tua terra, Sposata,
perché il Signore si compiacerà di te
e la tua terra avrà uno sposo.
Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposerà il tuo architetto;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 32
R.
Nel Signore gioisca il nostro cuore.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.
Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia. R.
L'anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore
e confidiamo nel suo santo nome. R.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.
R.
Dal libro del profeta Geremìa
31,
31-32a.33-34a
Concluderò
con la casa d'Israele e con la casa di Giuda un alleanza nuova.
Ecco verranno giorni - dice il Signore - nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova. Non come l'alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d'Egitto. Parola del Signore.
Questa sarà l'alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri,
dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore.
Parola di Dio.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 85
R. Mostraci,
Signore, la tua via.
Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice
che tema il tuo nome.
R.
Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia. R.
Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole,
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
volgiti
a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza.
R.
Dal libro del profeta Ezechiele
16, 3-14
Passai vicino a te. Ti vidi e ti amai.
Così dice il Signore Dio a Gerusalemme:
«Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei;
tuo padre era Amorreo e tua madre Hittita. Alla tua nascita, quando fosti
partorita, non ti fu tagliato l'ombelico e non fosti lavata con l'acqua
per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale, né fosti avvolta
in fasce. Occhio pietoso non si volse su di te per farti una sola di
queste cose e usarti compassione, ma come oggetto ripugnante fosti
gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita.
Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue
e ti dissi: Vivi nel tuo sangue e cresci come
l'erba del campo. Crescesti e ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza:
il tuo petto divenne fiorente ed eri
giunta ormai alla pubertà; ma eri
nuda e scoperta.
Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l'età
dell'amore; io stesi il lembo del mio mantello su di te e
coprii la tua nudità; giurai alleanza con te, dice il
Signore Dio, e divenisti mia. Ti lavai con acqua,
ti ripulii del sangue e ti unsi con olio. Ti vestii
di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta. Ti adornai di gioielli: ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo; misi al tuo naso un anello, orecchini
agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo.
Così
fosti adorna d'oro e d'argento; le tue vesti erano di bisso, di seta
e ricami; fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti
sempre più bella e giungesti fino ad esser regina. La tua fama
si diffuse fra le genti per la tua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posta in te, parola del Signore Dio».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 138
R. È
stupendo, Signore, il tuo agire con i figli dell'uomo!
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu
sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi
scruti quando cammino e quando riposo.
R.
Alle spalle e di fronte mi circondi
e
poni su di me la tua mano.
Stupenda
per me la tua saggezza,
troppo
alta, e io non la comprendo.
R.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e
mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono
stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo. R.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
se li conto sono più della sabbia,
se
li credo finiti, con te sono ancora.
R.
Scrutami,
Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della
vita.
R.
Dal libro del profeta Ezechiele 36, 24-28
Porrò il mio
spirito dentro di voi.
Vi prenderò dalle genti, [dice il Signore,] vi radunerò
da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi
aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò
da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un
cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da
voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.
Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere
secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere
in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri
padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 45
R.
Dio è per noi rifugio e forza.
Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se
crollano i monti nel fondo del mare.
R.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli
ha fatto portenti sulla terra.
R.
Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso
tra le genti, eccelso sulla terra.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di
Giacobbe.
R.
Dal libro del profeta Osea 2, 16.17b-22
Nella benevolenza e nell'amore tu
conoscerai il Signore.
[Così dice il Signore:]
«Ecco, la attirerò a me,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore;
là
canterà come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d'Egitto.
E avverrà in quel giorno
-
oracolo del Signore -
mi chiamerai: Marito mio,
e non mi chiamerai più: Mio padrone.
Le
toglierò dalla bocca
i
nomi dei Baal,
che non saranno più ricordati.
In quel tempo farò per loro un'alleanza
con le bestie della terra
e gli uccelli del cielo
e con i rettili del suolo;
arco e spada e guerra
eliminerò
dal paese;
e
li farò riposare tranquilli.
Ti farò mia sposa per sempre,
ti
farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nella benevolenza e nell'amore,
ti fidanzerò con me nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 39
R.
Siamo pronti, Signore, a fare la tua volontà.
Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato
ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio. R.
Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore:
nessuno a
te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.
R.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli
orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».
R.
«Sul rotolo del libro di me è scritto,
che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
R.
Ho
annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
Non ho nascosto la tua
giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua
salvezza ho proclamato. R.
|