70. Questo
rito breve si può usare quando si deve distribuire la santa comunione a
più infermi degenti in diversi ambienti di una stessa casa, come
avviene, per esempio, in un ospedale o in una clinica. Il rito breve può
essere eventualmente ampliato con l'aggiunta di elementi tratti dal rito
ordinario.
71. Il rito può aver inizio in
chiesa o in una cappella o nella prima stanza. Il ministro dice
l'antifona seguente o un altra come, per esempio, è indicato al n. 75.
O sacro convito, in cui Cristo è
nostro cibo,
si perpetua il memoriale della sua Pasqua,
l'anima nostra è colmata di grazia,
e ci è dato il pegno della gloria futura.
72. Poi il ministro, accompagnato,
secondo l'opportunità, da qualcuno con un cero in mano, si avvicina
agli infermi e dice o una volta sola per tutti gli infermi che si
trovano nella stessa stanza, o presso i singoli comunicandi:
Beati gli invitati alla Cena del
Signore.
Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.
Ogni comunicando dice:
O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa:
ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.
E riceve la comunione nel modo solito.
73. L'orazione conclusiva, vedi
n. 68, si può dire in chiesa. o
nella cappella o nell'ultima stanza.
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