Premesse
1495. Tra gli oggetti
destinati al culto, alcuni, data la loro particolare importanza, è bene
che siano benedetti prima che si incominci a usarli.
1496. Il calice e la patena
si benedicono secondo il rito descritto nel Pontificale Romano e
riportato al Cap. XLII, p. 529.
1497. Il «vasculum» o
pisside, l'ostensorio, le vesti che i ministri indossano per i sacri
riti, ed anche i lini d'altare, quali i corporali e le tovaglie che
normalmente si usano nelle celebrazioni liturgiche, è bene che siano
benedetti.
1498. Gli oggetti destinati
alle celebrazioni liturgiche per essere benedetti, devono avere i
requisiti richiesti dalla competente autorità: siano veramente degni,
decorosi e belli, senza però alcuna ricerca di una mera sontuosità.
1499.
E' preferibile benedire
più oggetti in un unico rito, o durante la Messa o anche nel corso di
qualche celebrazione, alla quale partecipano opportunamente i fedeli.
Qualora si dovesse benedire un solo oggetto, si può seguire il rito
breve fuori della Messa (nn. 1507-1512).
1500. Il rito di benedizione
può essere usato dal sacerdote. Il rito breve fuori della Messa può
essere celebrato anche da un diacono.
1. Rito della benedizione
durante la Messa
1501. Per dare alle
celebrazioni anche un carattere didattico e interessare i fedeli alla
comprensione dei vari riti, si può fare in modo, secondo l'opportunità,
che gli oggetti benedetti durante la Messa siano usati nella medesima
celebrazione eucaristica. In tal caso, le vesti che il sacerdote deve
indossare per la Messa e anche tovaglie dell'altare possono essere
benedette, alla presenza del popolo, prima dei riti iniziali.
1502. Quando la benedizione
si svolge dopo la preghiera dei fedeli, il sacerdote celebrante rivolge
ai presenti una breve omelia illustrando le letture bibliche e il
significato della benedizione.
1503. Terminata la preghiera
dei fedeli, i ministri, o i fedeli che rappresentano l'intera comunità,
portano al sacerdote celebrante come offerte, gli oggetti da benedire.
1504. Quindi il sacerdote
celebrante, o un altro ministro idoneo, introduce il rito di benedizione
con queste parole o altre simili:
Carissimi, una particolare
benedizione è riservata agli oggetti destinati al culto.
Supplichiamo il Signore,
perché ci confermi con la sua grazia. Egli, che è santo, ci faccia
santi per celebrare con fede e devozione i divini misteri.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
1505. Poi il sacerdote
celebrante dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Quindi, con le braccia
allargate, pronuncia la preghiera di benedizione:
Benedetto sei tu, o Dio,
Padre di misericordia,
che in Cristo tuo Figlio,
mediatore della Nuova
Alleanza,
accogli con bontà la nostra
lode
e dispensi la ricchezza dei
tuoi doni:
benedici ... [questa pisside/questo ostensorio
questa tovaglia/questi arredi]
dedicati al servizio
liturgico,
segno della nostra devozione
filiale,
e accresci in noi
l'esperienza del tuo a m ore.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1506. Oppure, per le vesti
liturgiche:
Benedetto sei tu, o Dio,
che hai costituito il tuo
unico Figlio
sommo ed eterno sacerdote
della Nuova Alleanza
e hai scelto gli uomini come
dispensatori dei tuoi misteri;
fa' che i ministri
dell'altare,
che porteranno queste vesti
impreziosite dalla tua
benedizione,
le onorino con il decoro
delle celebrazioni liturgiche
e la santità della vita.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
2. Rito breve
1507. Il ministro inizia il
rito dicendo:
V.
Il nostro aiuto è nel
nome del Signore.
R.
Egli ha fatto cielo e
terra.
Oppure:
V. Il Signore sia con voi.
R.
E con il tuo spirito.
1508. Quindi, secondo
l'opportunità, introduce il rito di benedizione con brevi parole.
1509. Poi uno dei presenti
legge un brano della Sacra Scrittura:
At 2,42
I discepoli erano assidui
nell'ascoltare l'insegnamento
degli Apostoli
nell'unione fraterna,
nella frazione del pane
e nelle preghiere.
Rm 12,1
Vi esorto, fratelli, per la
misericordia di Dio,
ad offrire i vostri corpi
come sacrificio vivente,
santo e gradito a Dio:
è questo il vostro culto
spirituale.
Gal 3,26-27
Tutti voi siete figli di Dio
per la fede in Gesù Cristo,
poiché quanti siete stati
battezzati in Cristo,
vi siete rivestiti di Cristo.
Gv 4,23
Dice Gesù:
«E' giunto il momento, ed è
questo,
in cui veri adoratori
adoreranno il Padre in spirito e verità;
perché il Padre cerca tali
adoratori».
1510. Poi il ministro dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
* Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
* 1511. Quindi
il ministro, con le braccia allargate, prosegue:
Benedetto sei tu, o Dio,
Padre di misericordia,
che in Cristo tuo Figlio,
mediatore della Nuova
Alleanza,
accogli con bontà la nostra
lode
e dispensi la ricchezza dei
tuoi doni:
benedici ... [questa pisside/questo ostensorio
questa tovaglia/questi arredi]
dedicati al servizio
liturgico,
segno della nostra devozione
filiale,
e accresci in noi
l'esperienza del tuo a m ore.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1512. Oppure, per le vesti
liturgiche:
Benedetto sei tu, o Dio,
che hai costituito il tuo
unico Figlio
sommo ed eterno sacerdote
della Nuova Alleanza
e hai scelto gli uomini come
dispensatori dei tuoi misteri;
fa' che i ministri
dell'altare,
che porteranno queste vesti
impreziosite dalla tua
benedizione,
le onorino con il decoro
delle celebrazioni liturgiche
e la santità della vita.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
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