Premesse
628. La benedizione prima del
parto si può compiere per una singola donna, specialmente nell'ambito
della sua famiglia, o per più donne in una casa di cura o ospedale. In
questo caso le formule si dicono al plurale.
629. La benedizione dopo il
parto, così come qui viene proposta riguarda soltanto il caso di una
madre che non ha potuto partecipare alla celebrazione del Battesimo del
figlio; essa si compie perciò nell'ambito familiare.
630. Il rito qui proposto può
essere usato dal sacerdote e dal diacono, o anche da un laico con i
gesti e le formule per esso predisposti.
631. Nel rispetto della
struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze di persone e di luoghi.
632. In particolari
condizioni: il ministro può usare il rito breve proposto ai nn. 649-653
e nn. 674-678; il sacerdote o il diacono possono usare le formule brevi
che si trovano ai nn. 654 e 679.
I. BENEDIZIONE PRIMA DEL
PARTO
1. Rito della benedizione
INIZIO
633. Quando tutti sono
riuniti, si esegue un canto adatto o si la pausa di raccoglimento. Poi
tutti si fanno il segno della croce, mentre il ministro dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
SALUTO
634. Il ministro, se
sacerdote o diacono, saluta i presenti con le seguenti parole o altre
adatte, tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura:
Cristo, Figlio di Dio,
che si è fatto uomo nel
grembo della Vergine Maria,
sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.
o
in altro modo adatto.
_____________________________________________________
635. Se il ministro è un
laico, saluta i presenti dicendo:
Fratelli e sorelle,
benediciamo il Signore Gesù,
che si è fatto uomo nel
grembo della Vergine Maria.
R.
Benedetto nei secoli il
Signore.
Oppure:
R. Amen.
_____________________________________________________
MONIZIONE INTRODUTTIVA
636. Il ministro introduce il
rito di benedizione con queste parole o altre simili:
Dio nostro Padre è il
Signore di ogni vita. Egli chiama all'esistenza le singole creature e
guida e custodisce l'umanità intera. Questa misteriosa provvidenza si
manifesta soprattutto quando una vita nuova nata dal connubio cristiano
è resa partecipe della grazia divina nel sacramento del Battesimo. Ecco
ciò che intende esprimere il rito di benedizione della donna prima del
parto. In comunione di fede e di carità, preghiamo per questa famiglia
e in particolar modo per la mamma e per il frutto che essa porta nel
grembo, perché si compia felicemente il tempo dell'attesa.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
637. Un lettore o uno dei
presenti legge uno dei seguenti della Sacra Scrittura:
Lc 1, 39-45
Il bambino le sussultò in
grembo.
Ascoltate la parola del
Signore dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, Maria si mise
in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa,
salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il
bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed
esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto
del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il
bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha
creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
638. Oppure (per esteso vedi
a p. 1062 ss.):
Lc 1, 26-38
Ecco, concepirai e darai alla
luce un figlio.
Lc 2, 1-14
Maria diede alla luce il suo
figlio.
RESPONSORIO
639. Secondo l'opportunità
si può cantare o recitale un salmo responsoriale (per esteso vedi a p. 997) o eseguire un altro canto.
Salmo 32 (33) 12.18 20-21 22
R.
Della grazia del Signore
è piena la terra.
BREVE ESORTAZIONE
640.
Secondo l'opportunità
il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.
Breve silenzio.
PREGHIERA DEI FEDELI
641.
Segue la preghiera
comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune
ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari
situazioni di persone o necessità del momento.
Cristo Signore, Figlio della
Vergine Madre, per il mistero della sua incarnazione ha effuso nel mondo
i tesori della sua grazia. A lui innalziamo la nostra lode.
R.
Benedetto sii tu, Signore,
per la tua immensa
misericordia.
Ti sei degnato di nascere da
una donna,
perché ricevessimo
l'adozione a figli.
R.
Hai proclamato la beatitudine
del grembo che ti ha portato
e del seno da cui hai preso
il latte.
R.
In Maria Vergine, benedetta
fra le donne,
hai onorato la condizione
femminile.
R.
Dall'alto della croce
hai dato Maria come madre
alla Chiesa.
R.
Per il ministero dei genitori
cristiani
arricchisci e allieti la
maternità della Chiesa. R.
_____________________________________________________
642.
Quando si omettono le
invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione, il
ministro dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
_____________________________________________________
Segue la preghiera del
Signore.
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
643.
Il ministro, se
sacerdote o diacono, secondo l'opportunità, stendendo le mani sulla
madre o facendole in fronte un segno di croce, con le mani giunte se
laico, pronuncia la preghiera di benedizione:
Signore Dio, creatore del
genere umano,
tu hai voluto che il tuo
Figlio
nascesse dalla Vergine Maria
per opera dello Spirito
Santo,
per riscattarci dalle
conseguenze dell'antico peccato
e donarci la libertà dei
tuoi figli;
volgi il tuo sguardo benigno
a
N.,
che ti supplica per
l'integrità della prole
e per un parto felice;
esaudisci la comune attesa,
perché la creatura, che
porta nel grembo,
rigenerata nel Battesimo
e aggregata al tuo popolo,
ti serva fedelmente
e viva sempre nel tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
INVOCAZIONE ALLA MADRE DEL
SIGNORE
644.
Dopo la preghiera di
benedizione, il ministro invita tutti i presenti a invocare la
protezione della beata Vergine Maria recitando o cantando l'antifona
seguente:
Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e
benedetta.
Per questa supplica possono
essere usate anche altre preghiere: ad esempio O Santa Madre del
Redentore
(Alma Redemptoris Mater),
Ave Maria, Salve Regina
(cfr n.
2528
e n.
2549).
CONCLUSIONE
645.
Il ministro se sacerdote
o diacono, stendendo le mani sulla madre dice:
Dio, origine e fonte della
vita,
ti benedica e ti protegga.
R. Amen.
Ti confermi nella fede,
ti sostenga nella speranza,
ti faccia crescere ogni
giorno nella carità.
R. Amen.
Esaudisca i voti del tuo
cuore
e nel tempo del parto
ti sia sempre vicino con la
sua grazia.
R. Amen.
646.
Quindi benedice tutti i
presenti dicendo:
E
su voi tutti qui presenti,
scenda la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo.
R. Amen.
_____________________________________________________
647.
Se il ministro è un
laico, invoca la benedizione di Dio tutti i presenti e facendosi il
segno di croce dice:
Dio, che nel parto di Maria
Vergine e Madre,
ha dato al genere umano
l'annunzio e il dono della
salvezza eterna,
ci benedica e ci protegga
sempre.
R. Amen.
_____________________________________________________
648.
Un canto corale può
chiudere la celebrazione.
2. Rito breve
649.
Il ministro inizia il
rito dicendo:
V.
Il nostro aiuto è nel
nome del Signore.
R.
Egli ha fatto cielo e
terra.
650.
Quindi, secondo
l'opportunità introduce il rito di benedizione con brevi parole.
651.
Poi uno dei presenti
legge un brano della sacra Scrittura:
Is 44, 3
Dice il Signore:
Io farò scorrere acqua sul
suolo assetato,
torrenti sul terreno arido.
Spanderò il mio spirito
sulla tua discendenza,
la mia benedizione sui tuoi
posteri.
Lc 1,41-42
Appena Elisabetta ebbe udito
il saluto di Maria,
il bambino le sussultò nel
grembo.
Elisabetta fu piena di
Spirito Santo
ed esclamò a gran voce:
«Benedetta tu fra le donne,
e benedetto il frutto del tuo
grembo!».
652. Quindi il ministro invita i presenti alla preghiera
dicendo:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
653. Il ministro, se
sacerdote o diacono, stendendo le mani sulla donna o tracciandole in
fronte un segno di croce, con le mani giunte se laico, pronuncia la
preghiera di benedizione:
Signore Dio, creatore del
genere umano,
tu hai voluto che il tuo
Figlio
nascesse dalla Vergine Maria
per opera dello Spirito
Santo,
per riscattarci dalle
conseguenze dell'antico peccato
e donarci la libertà dei
tuoi figli;
volgi il tuo sguardo benigno
a N.,
che ti supplica per
l'integrità della prole
e per un parto felice;
esaudisci la comune attesa,
perché la creatura che porta
nel grembo,
rigenerata nel Battesimo
e aggregata al tuo popolo,
ti serva fedelmente
e viva sempre nel tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
3. Formula breve
654. Secondo l'opportunità,
il sacerdote o il diacono, dopo aver detto insieme ai presenti il Padre
nostro, può usare la segue formula breve di benedizione:
Dio, che nel parto di Maria
Vergine e Madre,
ha rallegrato il mondo
intero,
riempia di gioia il tuo cuore
e conceda a te e alla tua
creatura
sicurezza di vita e salute.
Nel nome del Padre e del
Figlio X
e dello Spirito Santo.
R. Amen.
II. BENEDIZIONE DOPO IL PARTO
655. La benedizione di una
madre dopo il parto si trova già nel Rito del Battesimo dei bambini al
n. 125 ss.
656. Se la puerpera non ha
potuto partecipare alla celebrazione del Battesimo del figlio,
opportunamente la benedizione prevista in quel rito viene ripresa da una
celebrazione particolare, nella quale la puerpera e i parenti sono
invitati a rivolgere il loro ringraziamento al Signore per il beneficio
ricevuto.
1. Rito della benedizione
INIZIO
657. Quando tutti sono
riuniti si esegue un canto adatto o si fa una pausa di raccoglimento.
Poi tutti si fanno il segno della croce, mentre il ministro dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
SALUTO
658. Il ministro, se
sacerdote o diacono, saluta i presenti con le seguenti parole o altre
adatte, tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura.
Cristo, Figlio di Dio,
nato dalla Vergine Madre per
la nostra salvezza,
sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.
o in un altro modo
adatto.
_____________________________________________________
659. Se il ministro è un
laico, saluta la madre e tutti i presenti dicendo:
Fratelli carissimi,
benediciamo il Signore Gesù,
nato dalla Vergine Madre per
la nostra salvezza.
R. Benedetto nei secoli il
Signore.
Oppure:
R. Amen.
_____________________________________________________
MONIZIONE INTRODUTTIVA
660.
Il ministro introduce il
rito di benedizione con queste parole o altre simili:
La comunità cristiana ha
accolto con grande gioia il figlio
[la figlia]
che hai dato alla luce.
Nella celebrazione del Battesimo abbiamo pregato per te perché sempre
più consapevole del dono ricevuto e della tua missione nella Chiesa,
insieme con la beata Vergine Maria innalzi a Dio il cantico di lode.
Ed
ora, uniti nel rendimento di grazie, invochiamo su di te la benedizione
del Signore.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
661.
Un lettore o uno dei
presenti legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura:
1 Sam 1,20-28
Il Signore mi ha concesso la
grazia che gli ho chiesto.
Ascoltate la parola di Dio
dal primo libro di Samuele
Al finir dell'anno Anna
concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele. «Perché —
diceva —
dal Signore l'ho impetrato».
Quando poi Elkana andò con
tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a
soddisfare il voto, Anna non andò, perché diceva al marito: «Non verrò,
finché il bambino non sia divezzato e io possa condurlo a vedere il
volto del Signore; poi resterà là per sempre». Le rispose Elkana suo
marito: «Fa' pure quanto ti sembra meglio; rimani finché tu l'abbia
divezzato; soltanto adempia il Signore la tua parola». La donna rimase
e allattò il figlio, finché l'ebbe divezzato.
Dopo averlo divezzato, andò
con lui, portando un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di
vino e venne alla casa del Signore a Silo e il fanciullo era con loro.
Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e Anna disse: «Ti
prego, mio signore. Per la tua vita, signor mio, io sono quella donna
che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo
fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho
chiesto. Perciò anch'io lo dò in cambio al Signore: per tutti i giorni
della sua vita egli è ceduto al Signore». E si prostrarono là davanti
al Signore.
662.
Oppure (per esteso vedi
a p.
874 e p.
1063):
I Sam 2, 1-10
La preghiera di Anna.
Lc 1,67-79
Benedetto il Signore
RESPONSORIO
663.
Secondo l'opportunità
si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p.
1028) o eseguire un altro canto adatto.
Salmo 127 (128) 1-2 3 4-6
R. Ci benedica il Signore,
fonte della vita.
Oppure:
R.
I tuoi figli come virgulti
d'olivo
BREVE ESORTAZIONE
664. Il ministro rivolge
brevi parole ai presenti, illustrando la lettura biblica, perché la
madre e i presenti ringrazino Dio per il dono ricevuto e tutti, ciascuno
per la sua parte, si assumano il grave compito di impartire al bambino
un'educazione cristiana.
Breve silenzio.
PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO
665. Segue una preghiera
comune di ringraziamento. Tra le invocazioni proposte, si possono
scegliere alcune ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia
con particolari situazioni di persone o necessità del momento.
Con l'animo riconoscente per
la nuova vita germogliata in questa famiglia diciamo insieme:
R. Grazie, Signore.
Per la creatura di cui hai
fatto dono a questa mamma.
R.
Per il bene della salute che
viene dalla tua provvidenza.
R.
Per il Battesimo che ha
consacrato N.
come tempio dello Spirito Santo. R.
Per la gioia che scaturisce
da questa nuova nascita.
R.
Per tutti i benefici che la
tua paternità
continuamente elargisce.
R.
666. Quindi tutti cantano o
recitano il Magnificat.
Si possono usare anche altri
canti adatti che esprimano i sentimenti di ringraziamento.
Lc 1,46-55
Cantico della beata Vergine.
L'anima mia magnifica il
Signore *
e il mio spirito esulta in
Dio, mio salvatore,
Perché ha guardato l'umiltà
della sua serva. *
D'ora in poi tutte le
generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me
l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia *
si stende su quelli che lo
temono.
Ha spiegato la potenza del
suo braccio, *
ha disperso i superbi nei
pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai
troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli
affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani
vuote.
Ha soccorso Israele, suo
servo, *
ricordandosi della sua
misericordia,
come aveva promesso ai nostri
padri, *
ad Abramo e alla sua
discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora
e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
667. Il ministro, con la
braccia allargate se sacerdote o diacono, con le mani giunte se laico,
pronuncia la preghiera di benedizione:
O Dio, creatore e Padre,
che hai donato a questa donna
la gioia della maternità,
ricevi per le mani della
Vergine Maria
il nostro ringraziamento e la
nostra supplica:
preserva da ogni male
questa madre con il suo
bambino [la sua bambina],
accompagnali nel cammino
della vita,
e fa' che un giorno siano
eternamente beati nella tua casa.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
668.
Oppure:
Dio, da cui discende ogni
benedizione,
accogli l'umile preghiera che
sale fino a te
e fa' che questa madre
sorretta dal tuo aiuto
viva in perenne rendimento di
grazie
e con
N., suo figlio
[sua figlia],
che allieta la sua famiglia,
goda sempre della tua
protezione.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
CONCLUSIONE
669. Quindi il ministro, se
sacerdote o diacono, rivolto alla madre conclude il rito dicendo:
Dio onnipotente,
che ti ha dato la gioia di
essere madre,
ti conceda per intercessione
della beata Vergine Maria,
la sua X
benedizione;
e come ora rendi grazie
per il dono della tua
creatura,
possa un giorno godere con
lei
della beatitudine senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
670.
Oppure stendendo le mani
dice:
Dio, origine e fonte della
vita,
ti benedica e ti protegga.
R. Amen.
Ti confermi nella fede,
sostenga nella speranza,
ti faccia crescere ogni
giorno nella carità.
R. Amen.
Custodisca sempre il tuo
figlio
[la tua figlia]
N.,
perché sia sano nel corpo e
nello spirito.
R. Amen.
671.
Quindi benedice tutti i
presenti dicendo:
E
su voi tutti qui presenti,
scenda la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito
Santo.
R. Amen.
_____________________________________________________
672.
Se il ministro è un
laico, invoca la benedizione di Dio su tutti i presenti e facendosi il
segno di croce dice:
La misericordia di Dio Padre
onnipotente,
la pace di Gesù Cristo suo
unico Figlio,
la grazia e la consolazione
dello Spirito,
custodisca la vostra vita,
perché camminando alla luce
della fede
possiate ottenere i beni
promessi.
E ci benedica tutti Dio
onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito
Santo.
R. Amen.
_____________________________________________________
673.
Un canto corale può
chiudere la celebrazione.
2. Rito breve
674.
Il ministro inizia il
rito dicendo:
Il nostro aiuto è nel nome
del Signore.
R.
Egli ha fatto cielo e
terra.
675.
Quindi, secondo
l'opportunità, introduce il rito di benedizione con brevi parole.
676.
Poi uno dei presenti
legge un brano della Sacra Scrittura.
1 Sam 1, 27
Disse la madre di Samuele:
«Per questo fanciullo ho
pregato
e il Signore mi ha concesso
la grazia che gli ho chiesto».
1 Ts 5,18
Dice il Signore:
In ogni cosa rendete grazie;
questa è infatti
la volontà di Dio in Cristo
Gesù verso di voi.
Lc 1, 68-69
Zaccaria, per la nascita di
Giovanni Battista,
pieno di Spirito Santo,
disse:
«Benedetto il Signore Dio
d'Israele,
perché ha visitato e redento
il suo popolo,
e ha suscitato per noi una
salvezza potente
nella casa di Davide, suo
servo».
677.
Quindi il ministro
invita i presenti alla preghiera dicendo:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
678.
Il ministro, con le
braccia allargate se sacerdote o diacono,
con le mani giunte se laico, pronuncia la preghiera di
benedizione:
Dio, da cui discende ogni
benedizione,
accogli l'umile preghiera che
sale fino a te
e fa' che questa madre
sorretta dal tuo aiuto
viva in perenne rendimento di
grazie
e con N., suo figlio [sua figlia],
che allieta la sua famiglia,
goda sempre della tua
protezione.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
3. Formula breve
679. Secondo l'opportunità,
il sacerdote o il diacono, dopo aver detto insieme ai presenti il Padre
nostro, può usare la seguente formula breve di benedizione:
Il Signore Dio onnipotente,
che ha rallegrato il mondo
con la nascita terrena del
suo Figlio
ti benedica, X
perché tu possa rendere
grazie
per la tua maternità oggi e
sempre.
R. Amen.
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